L’essenza del Lupo Nero

L’essenza del Lupo Nero

Questa è la pagina del sito in cui vorremmo dare l’immagine più forte dello spirito che governa il Centro Cinofilo ‘Lupo Nero‘ e che ci spinge, ogni giorno, ad andare avanti.

Inutile dire che tutto questo non sarebbe mai esistito senza la passione e la personalità di Daniela Castellani che è, per tutti coloro che la conoscono, di grande ispirazione.

Inutile dire che tutto questo avrebbe meno senso senza la presenza indispensabile, gentile e sempre sorridente di due grandi amiche: Giovanna e Fiorella.

Il Centro Cinofilo ‘Lupo Nero’ è dedicato ad un cane di nome Devil

Devil sta per arrivare alla fine del suo viaggio.
Presto, troppo presto non potrò più vedere la sua coda che mi sorride
il suo sguardo, dolce e selvaggio insieme, non incontrerà più il mio,
il suo latrato roco e profondo non mi avvertirà più che qualche visitatore è arrivato.

Devil sta dormendo.
Da circa 2 settimane non fa altro che dormire,
accoccolato in una buca che si è scavato nella terra calda.
Forse si sta preparando a raggiungere i suoi antenati.
Presto la sua anima, con un balzo forte,
si staccherà dal corpo e andrà a correre sulle piste innevate
dove lo aspettano quelle di altri Lajka cacciatori.

Devil ha una leucemia fulminante.
Oggi, dignitoso e sereno come sempre,
si è lasciato visitare dai veterinari, sempre scodinzolando.

Io sapevo già.

Devil è stato il cane che mi ha cambiato la vità, mi ha spinto a migliorarmi 
e mi ha insegnato praticamente tutto quello che ora so sui cani.
Lui, venuto dalla strada, con un passato oscuro di costrizioni,
mi ha dimostrato che tutti possiamo diventare migliori.
Devil, un cane gentile, mi ha spinto a guardare dentro di me, nel profondo.

Ora mi sta guardando, il muso tutto spruzzato di bianco,
mentre la sua inseparabile amica Iside, la basenji di mio figlio,
gli saltella intorno.

Non importa in quale corpo sia rinchiusa un’anima, la sua, lo so,
ha espresso il massimo che poteva, racchiusa nel corpo di un cane.
Molte anime che affrontano il loro cammino in un corpo umano
non riescono a fare lo stesso.

La sua vita con me spero lo abbia soddisfatto,
la mia con lui è stata ricca e affascinante.
Devil mi ha regalato tantissime cose,
ha fatto realizzare il sogno che avevo fin da bambina,
mentre leggevo Zanna Bianca,
di vivere con cani selvaggi e indomabili, ma anche saggi e sicuri.

Tutto è passato troppo in fretta.
Ricordo il nostro incontro, con lui sparuto, arrivato dal nulla,
l’istinto che all’ultimo momento mi ha impedito di darlo via,
la sua sfida alla morte per combattere la filaria,
le lunghe ore di addestramento per insegnargli
che le pecore non vanno sgozzate,
ogni giorno a prendere mio figlio a scuola per socializzarlo,
le domeniche gloriose in Esposizione a vincere CAC, CACIB e BOB,
le camminate nei boschi solitari
con la certezza di avere a fianco un valido difensore,
le notti passate da Devil accanto a mio figlio Nicola
per fargli superare la paura del buio.

E Devil che in quasi 10 anni non mi ha mai disturbato di notte,
lo ha fatto solo una volta questo inverno, si,
ma per salvarmi la vita avvisandomi che dovevo alzarmi perchè la casa era ormai invasa dal fumo!!

I suoi figli e nipoti, una trentina, dimostranto a tutti che la stirpe Lajka è in grado di farsi onore in tutti i campi: compagnia, caccia e persino soccorso!!

Devil è stato per me un messaggero, una guida, un compagno, un amico.
Mi ha insegnato tante e tante cose…
ora spero anche che mi insegni come ci si dice addio.
 

Daniela Castellani